Another Place and yet the Same

Another Place and yet the Same
Another Place and yet the Same

2005, San Pietroburgo, Russia, 16mm su DVD, b/n & colore, sonoro, 35 min.

Questo è il mio tentativo di fermare il tempo per un momento e guardare attraverso un prisma diverso le cose che sono state intorno a noi così a lungo, da noi dimenticate così a lungo. Foresta, lago, prato, cielo... penombra... luna... Nel 2000 ho viaggiato su un lago fra S. Pietroburgo e Mosca - lago Seliger - che mi attraeva per la sua natura unica. La grandezza del mondo circostante mi ha incantato con la sua tranquillità ed equilibrio. L'uomo si è fuso in esso, negli alberi, nell'erba e nell'acqua, quei fenomeni che lui come abitante della città stava ignorando perso nel mulinello della vita quotidiana. Usando la realtà come guida, ho permesso alla mia cinepresa di trasformarsi in osservatore di questa armonia e perfezione, dove gli esseri umani sono appena una parte di un organismo più grande e più complesso. Ho guardato come la notte si trasformava nel giorno ed il giorno portava la notte, come la primavera sbocciava nell'estate e l'estate spariva nell'inverno. Ho visto come l'inverno conquistava i campi e le foreste ed imprigionava il lago, congelando tutto fino a primavera. Ed allora la primavera arrivava ed il flusso costante della vita si ripeteva. Tutti questi processi si sono rivelati davanti alla mia cinepresa durante i miei tre anni di visita al lago Seliger e la dedizione di me stessa al suo mistero. Nel film provo ad esprimere la mia ammirazione per questo posto indimenticabile, non facendo un ritratto esatto e veritiero del lago ma piuttosto creando un mondo speciale della natura con i propri collegamenti temporali, spaziali e ritmici, che non corrispondono alla logica accettata del fenomeno che si sviluppa. Con le sue sequenze impressionistiche, il film è collegato di più ad un sogno che ad una storia lineare. In questo film volevo sviluppare un sentimento di ricorrenza, ripetizione e continua rinascita dei fenomeni naturali, sul quale noi come esseri umani non abbiamo controllo. Questo film è il mio tentativo per esprimere il mondo, la natura e l'Universo attraverso le immagini e così per confermare l'armonia che esiste fra l'uomo e la natura, la libertà dell'uomo e la sua responsabilità per il benessere del mondo.

Masha Godovannaya