Monica

Monica

2006, Francia, 16mm, b/n, sonoro, 13 min.

Un materiale arrotolato a spirale che si fa largo attraverso il tempo. Le immagini mostrano un viaggio in un ansioso flusso solitario attraverso lo schermo, scrivendo la propria memoria. Un documento su di un luogo, una memoria, un sentimento. Lo spazio è bloccato nello stesso momento in cui sta scomparendo, per trasformarsi in immagine. I segni, i riflessi e le azioni si spezzano per fluire attraverso lo schermo. Lo sfondo diventa un pretesto per parlare di sé stessi, per raccontare la storia delle nostre vite. Il tempo, le immagini, il suono ed il ritmo si trasformano in una concezione astratta e documentaria del movimento e della visione. Monica è un film di viaggio, il poema di una narrazione/espressione impossibile, con immagini grezze che si muovono su un percorso fragile come la povertà del mondo... Arte Povera di un’immagine cruda e delicata, una poesia sulle cose ultime... Il mondo è povero, ed anche il film-maker, ed è la bellezza di questo film, questa occhiata positiva e interdipendente, la stessa eco che vibra nel linguaggio dell’artista... Un film di transizione, una visione di un mondo che sfugge, fuoriesce, fra il desiderio e il declino della memoria lungo il percorso, fra le lingue brutalmente scorticate: Italiano, Francese. Fra l’andare ed il ritornare, affonda una memoria impegnata, cancellata dal proprio ritorno...

M. Rousset