There must be some way out of here

There must be some way out of here

2018, diapositive 35mm, 2xdia-proiettori, giocattoli ottici, sonoro, 35 min.
Film performance
Voce: Pasi Mäkelä

Dei riflessi di luce mentre si attraversano le foreste oscure del sapiente sé e in cerca di una via d’uscita da qui. Delle immagini intermittenti come strumento per esaminare il movimento. Degli esercizi di diversa natura per due dia-proiettori, due otturatori, due performers, una voce e un pubblico.

La performance There must be some way out of here si ispira alle riflessioni della conoscenza umana sulla visione e sull’immagine in movimento. La visione umana, uno dei cinque sensi, è situata nel proprio corpo fisico ma conduce l’umano fuori dal corpo e lo connette con il mondo esterno. Vedere le immagini in movimento così come ascoltare una melodia è una coincidenza delle capacità fisiologiche e mentali. L’immagine in movimento è un costrutto che richiede di essere decostruito e ricostruito di nuovo, se non altro per il piacere che procura. I cosiddetti giocattoli filosofici vittoriani (taumatropio, fenachistiscopio, ecc.) conservavano esattamente queste due proprietà: un giocattolo così piacevole analizzava l’effetto visivo ma non lo cancellava. L’analisi era strettamente unita all’illusione.
La sistematica decostruzione e classificazione del nostro misterioso mondo è stata una delle principali preoccupazioni del progetto Illuminista. Il pensiero di questo periodo ha coraggiosamente formato la cultura europea, ed è tangibile fino ad oggi. La metafora della luce come intelletto e ragione armò il popolo europeo del sentimento di predominio. Questa inclinazione ci conduce al lato oscuro dell’Illuminismo e forse fino alla crisi contemporanea del mondo postcoloniale e presto post-digitale.
La fragile immagine in movimento della performance There must be some way out of here è narrata da una voce maschile estranea che conduce lo spettatore da uno stato di rilassamento attraverso la mobilitazione delle proprie forze alla prescrizione della luce e della consapevolezza digitale, per lasciarlo finalmente in pace con una confortevole fonte di luce morbida che promette sollievo.