L’opera è riferita prevalentemente ad un gioco di visualizzazioni e di auto-identificazioni con le storie e i personaggi di The New Empire, un volume (edizioni Morra) che nel perfetto linguaggio di un saggio storico offre una narrazione fantapolitica e fantareligiosa, ambientata in un lontano futuro. La Cena segreta, installazione presentata al Castello di Acaja si riferisce ad uno dei personaggi del libro, Cervandro, l’uomo cervo, una sorta di ibrido biologico a metà tra arte transgenica e bestiario simbolico.
L’opera è la sua stessa mensa, paragonabile a quella di un re, pur tuttavia una tavola che sembra imbandita con le sue stesse carni: le due teste di cervo in cera bianca dai riflessi alabastrini appaiono come parte di un trofeo di caccia, ma anche come commensali, come nobili fruitori di una cena allegorica tra pelli di capra selvatica, coppe realizzate in cera d’api dal profumo di miele e una zucca magica ed apotropaica in ambra di pino. La tovaglia raccoglie invece alcune scene con uomini ed animali dipinte in gusto medievale ed ispirate liberamente ad un testo del Boccaccio, La caccia di Diana, dove la vittima, un cervo appunto, diviene un giovane bellissimo, amato alla fine dalla sua stessa cacciatrice.
Il video invece che si accende all’interno di un antico camino è un assaggio fantasmagorico di The New empire, che scandisce la recitazione di alcuni passi del libro attraverso personaggi in costume ed ambientazioni psichedeliche.
Intramoenia Extra Art c/o Acaya, Lecce
Domenica, 14 Ottobre, 2007 - 22:15