LIGHT TRAP

Performance con 4 proiettori 16mm modificati in collaborazione con Xavier Quérel ed il Master Sonic Improviser Mike Cooper

Light Trap del film-maker Greg Pope, residente ad Oslo, è una performance con quattro proiettori 16mm modificati ed un artista sonoro. Per questo evento Greg Pope collaborerà con Xavier Quérel, film-maker performer, e Mike Cooper, maestro dell’improvvisazione sonora. L’opera è una voluminosa e spaziale scultura di suono/luce, performata dal vivo e in costante fusione di fattori sia casuali che controllati. Senza uno schermo, dei posti a sedere o un tradizionale inizio e fine, Light Trap esplora gli elementi grezzi del cinema: il proiettore, il materiale filmico, la stanza oscura ed il suono sincronizzato.

L’immaginario in Light Trap comincia con loops di pellicola completamente nera, una stanza oscurata riempita di nebbia e soltanto il ronzio dei motori dei proiettori. Lentamente l’emulsione è sminuzzata in ogni loop con della carta vetrata e una giuntatrice manuale, permettendo alle scintille e fasci di luce di perforare l’oscurità. Sincronizzate con la dilagante cascata di luce che emana nella stanza le aberrazioni sui loops filmici creano degli scoppi, delle increspature e dei fischi. Questo costante e riduttivo processo fisico applicato alla superficie dei loops filmici risulta in una lenta trasformazione dello spazio fisico; fuori dall’oscurità uditiva e visiva si costruisce un crescendo cacofonico di suono e luce.

Dopo aver gravitato in bande punk-rock e performances dell’assurdo, Greg Pope fonda nel 1986 a Brighton il Situation Cinema, collettivo interessato al film super8. Da questo gruppo nasce il Loophole Cinema (Londra 1989) - utilizzando le tecniche di multi proiezione in 16mm, essi erano sedicenti ombre di tecnici che performavano in numerosi eventi in giro per l’Europa fino al loro scioglimento nel 1999. Hanno inoltre prodotto The International Symposium of Shadows a Londra nel 1996. Lavorando in collaborazione ed individualmente, Greg Pope ha realizzato video installazioni, live art pieces ed opere filmiche singole dal 1996. Attualmente vive in Norvegia in una piccola casa di legno ed è professore, proiezionista e film-maker.

Per 40 anni Mike Cooper è stato un esploratore musicale internazionale, ha performato e registrato da solo ed in un certo numero di gruppi ispirati ed in vari generi. All’inizio chitarrista e cantautore folk-blues, il suo lavoro si è differenziato tra la musica improvvisata ed elettronica, la musica dal vivo per films muti, l’arte radiofonica e le installazioni sonore. È inoltre un giornalista di musica, scrive servizi speciali per le riviste, specialmente sulla musica ed i musicisti del Pacifico, un artista visuale, film e video-maker, collezionista di camice Hawaiane e compare su più di 60 registrazioni fin ora.

Sabato, 15 Novembre, 2008 - 21:00