PARTITURE VISIVE

Partiture Visive è un concerto sui testi poetici e teatrali raccolti nel libro "PARTITURE VISIVE Teatro d'Architettura" di Domenico Mennillo, pubblicato da E-M ARTS / Fondazione Morra. I testi del poema-concerto sono tratti dagli spettacoli sull'architettura di lunGrabbe: LA#MONT(E)YOUNG Composizione 3,PASSAGEN-WERK e Per la Fondazione di un AnfiTeatro. I brani saranno letti da Domenico Mennillo accompagnato-coadiuvato dalle voci e chitarre di Tullio Gatto e Valerio Sgarra e dalla fisarmonica e l'oboe di Michelangelo Rinaldi e Giulio Fazio. La particolarità di questo poema-concerto consiste nell'accostare 2 "lingue" differenti, i poemi teatrali di Mennillo e le canzoni scritte da Gatto e Sgarra, per la creazione di una forma di unica auscultazione. I poemi teatrali di Mennillo affondano le loro radici nelle strutture dell'oralità favolistica d'occidente, oralità però mai unitaria e conclusiva per la natura frammentaria-irrisolvibile delle linee dei discorsi contenuti all'interno dei poemi. Le canzoni di Salvatore Gatto invece, si riallacciano alla tradizione cantoria popolare di Napoli, elaborando storie e suggestioni ricavate dalle trame della contemporaneità e dallo straordinario rapporto che Salvatore Gatto ha allacciato con l'arte delle guarrattelle, di cui è uno straordinario interprete. Ad eseguire le canzoni di Salvatore Gatto sarà Tullio Gatto, che negli anni ha elaborato una personale forma di esecuzione delle canzoni del padre, diventando a pieno diritto il "primo interprete" della musica di Salvatore Gatto. Michelangelo Rinaldi, fra i fondatori dell'Ensemble musicale "Estovèst", affiancherà Tullio Gatto nelle esecuzioni musicali, privilegiando sonorità ricavate dalla musica popolare europea, attinta dalla tradizione orale di ogni angolo d'Europa. Valerio Sgarra eseguirà le canzoni da lui composte in questi ultimi anni, accompagnato dalla fisarmonica di Giulio Fazio; i due musicisti collaborano, con altri musicisti, ad un progetto di scrittura ed esecuzione musicale che continua e innova, per via assolutamente naturale, la sterminata e raffinata tradizione della canzone d'autore italiana.

Vigna San Martino Napoli
Venerdì, 7 Maggio, 2004 - 00:30