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Claudio Catanese
Museo Hermann Nitsch
vico lungo pontecorvo 29/d Napoli
Inaugurazione mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 18:00
Special guests Sacha Ricci, Daniele Sepe, Rino Saggio, Mario Formisano, Mario Catanese, Moxedano
RELOAD è una mostra archivio su Claudio Catanese (Enna 1952- Napoli 2021), ospitata negli spazi del Museo Hermann Nitsch di Napoli, da giovedì 9 maggio a sabato 8 giugno 2024.
Riunisce una selezione di opere d’arte visive, poesie, musica e scritti della sua produzione - dal 1980 al 2021 - e prevede la definizione di un duplice percorso, artistico e documentale.
Claudio Catanese è un’artista che operava ai confini del sistema dell’arte, tracciando sentieri poetici e confermando di appartenere, a pieno titolo, ad un periodo importante della cultura underground della città di Napoli. Un’autentica forza artistica viva, un patrimonio immateriale che, ancora oggi, attende di essere adeguatamente riconosciuto e storicizzato.
...L’opera di Claudio presenta momenti di produzione individuale di gran pregio, peraltro declinata nei più svariati media. Una pittura che esplora anarchicamente le mille combinazioni tra figurativo e non figurativo, tra geometrico, gestuale e materico, non disdegnando il prelievo di oggetti. Nel ciclo delle Passwords, intorno al 2007, essa diventa piuttosto poesia dipinta, perlustrando le combinazioni ritmico-significanti del linguaggio in una modalità che denuncia una parentela, sia pure un po’ alla larga, con i modi lettristi: conciliare suono, segno e colore. Una soluzione in cui il pittorico trova una sintesi con la sua parallela attività di scrittura para-poetica, sia pure sovente legata alla misura del frammento, affidata in buona parte a quaderni di uso privato e continuamente scandita da segni e disegni, testimonianze del continuo ribollire del suo cervello e vibrare della sua mano. Senza dimenticare l’autoproduzione di composizioni elettroniche audio, cui si dedica nell’ultimo periodo della sua vita...1
È stato membro attivo del Teatro Comunitario di Toni Ferro e le sue attitudini artistiche, poetiche e musicali si ispiravano al Living Theater, fonti preziose per la realizzazione di numerosi happenings e performances cittadine. Protagonista a Napoli, nei primi anni 90, della cultura underground della città, co-fondatore dell’Ufficio Alchemico Internazionale, promoter dell’Associazione Culturale Blu Cobalto e ideatore della OvoSapiens Productions - Edizioni letterarie e musicali autoprodotte.
La lista degli eventi ai quali ha partecipato è numerosa.
Lui stesso amava definirsi un’artista “Post-Dadaista-Psichedelico”.
Il lavoro di archivio e digitalizzazione del materiale artistico lasciato da Claudio, così come questo evento, è stato possibile grazie a Mario Catanese, Stefano Taccone, Giuseppe Morra, Raffaella Morra, Tluise, Nathalie Heidsieck, Nunzia Scorpiniti, Giulia Piscitelli, Stefano Aletto.
...è un peccato non avere nessun riconoscimento rispetto a ciò che si è fatto, ma è un peccato pure dimenticare…Claudio Catanese
[1] Estratto da “Esserci insieme creativamente” di Stefano Taccone, aprile 2024