ZAUM MA

Zaum Ma

L’E-M ARTS organizza per il 19 gennaio ZAUM MA un’installazione di Maurizio Bolognini.

ZAUM-MA contiene tre diverse parole:
-ZAUM, la comunicazione transmentale, quasi telepatica, immaginata da alcuni cubo-futuristi russi nel loro tentativo di sfuggire ai limiti della parola (20 computer verranno programmati prima dell'installazione, per disegnare un numero illimitato di immagini, sempre diverse, e verranno sigillati in modo che non possano essere collegati a un monitor);
- MA, il concetto di spazio nella cultura giapponese, che non lo rappresenta come un contenitore pre-esistente alle cose ma come un insieme in espansione di relazioni, traiettorie, percorsi (le macchine installate accese al momento dell'inaugurazione, disegneranno le loro traiettorie per tutta la durata della mostra: la velocità di esecuzione consentirà di produrre immagini corrispondenti a una superficie di circa 3 kmq al mese; dopo una settimana, verrà raggiunto il Golfo di Napoli);
- AUMMA un termine molto popolare a Napoli, che significa lentamente e segretamente.

Maurizio Bolognini esordisce in campo artistico alla fine degli anni ’80 con lavori caratterizzati soprattutto dall’interesse per le nuove tecnologie.

"Le sue prime ricerche lo portano a realizzare immagini casuali in cui l'artista attiva processi generativi dagli esiti incontrollabili. Egli vuole produrre oggetti artistici che non abbiano un autore, estromettere la soggettività del creatore dal prodotto d'arte, generando immagini e rappresentazioni autonome. È l'elaboratore stesso che produce le immagini - casuali e indeterminate - che possono riempire il vuoto del video. L'artista diviene spettatore di un'elaborazione che procede in modo esterno ed autosufficiente, mantenendo con il creatore del processo solo un rapporto di referenza operativa."
E. Pedrini.

Per l’occasione sarà pubblicato, in collaborazione con il Centro Arte Contemporanea Ticino e le Edizioni Nuovi Strumenti, il catalogo ATLAS con testi di Mario Costa, Giulio Giorello, Angela Madesani, Enrico Pedrini e Paola Barbara Sega.

da Sabato, 19 Gennaio, 2002 - 19:00 a Martedì, 5 Marzo, 2002 - 19:00