1923-1925, Francia, 16mm, b/n, no sonoro, 6 min.
In Jeux de reflets et de la vitesse Henri Chomette inizia con delle forme geometriche in movimento, quindi una transizione quasi continua ci porta nella metropolitana di Parigi, viaggiando attraverso le gallerie e su attraverso la città, cambiando improvvisamente la prospettiva verso la Senna e poi di nuovo sul treno metropolitano. Il film offre una visione modernista a passo veloce di Parigi, a quel tempo, combinandola con uno spazio immaginario ancora da realizzare. Henri Chomette ha coniato il termine ‘Cinéma Pur’ per definire un cinema che si concentra sugli elementi puri del film come la forma, la luce, il movimento, la composizione visuale, e il ritmo.