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2012, Francia, 16mm, b/n & colore, sonoro, 81 min.
Un film adattato da un libro del filosofo tedesco Günther Anders che il film-maker non ha mai letto, Die molussische Katakombe scritto tra il 1932 e il 1936.
Il film stesso prende la forma di nove capitoli-segmenti, separati in bobine e proiettati a caso, la traccia sonora è caratterizzata da una combinazione di estratti del libro letti in tedesco e delle registrazioni sul campo, e nella traccia per le immagini dei filmati panoramici di campi, edifici, autostrade - inquietanti rappresentazioni auto-elaborate di vedute indefinite.
Il testo racconta storie e pensieri allegorici di prigionieri politici seduti nelle cavità di un immaginario stato fascista chiamato Molussia. Le nove sezioni del film rimuginano sul capitalismo, sull’imperialismo e sulla resistenza.
Una meditazione inquietante e toccante sulla brutalità e sul controllo, Autrement, la Molussie (Differently, Molussia) ha galvanizzato il pubblico dei festival in tutto il mondo.
Dal 1993 Rey sta realizzando films che aleggiano tra fotografia, documentario e avanguardia. È fondatore del laboratorio artigianale di pellicola L’Abominable, Parigi.
In Tedesco con sotto-titoli in Inglese.