Early Abstractions #1-5, 7, 10

Early Abstractions  #1-5, 7, 10
Early Abstractions  #1-5, 7, 10

1939/56, USA, 16 mm, colore, sonoro, 23 min.

La mia deiezione cinematografica è di quattro varietà: - astrazioni batik effettuate direttamente sulla pellicola tra il 1939 ed il 1946, studi non oggettivi otticamente stampati composti intorno al 1950, semi-realistici collages animati realizzati come parte dei miei lavori alchemici dal 1957 al 1962, e fotografie di attualità cronologicamente sovrapposte composte a partire da quest’ultimo anno. Tutte queste opere sono state organizzate in modelli specifici derivati dai battiti incastrati della respirazione, del cuore e della componente EEG Alpha e devono essere osservate insieme ed in ordine, o non del tutto, perché sono opere preziose, lavori che vivranno per sempre - mi faranno invecchiare.
No. 1: Animazione a mano elaborata da figure sporche - la storia dell’era geologica ridotta alla durata di un orgasmo.
No. 2: Animazione Batik, ecc., ecc. L’azione si svolge all’interno del sole oppure a Zurigo, Svizzera.
No. 3: Animazione Batik fatta di quadrati chiusi, il film disegnato a mano più complesso che si possa immaginare.
No. 4: Astrazioni bianco-nero di punti e griglie realizzate in una sola notte.
No. 5: Astrazione a colore. Omaggio a Oscar Fischinger - un sequel del No. 4.
No. 7: Pitagorismo stampato otticamente in quattro movimenti supportati da quadrati, cerchi, griglie e triangoli, con un interludio concernente un esperimento.
N. 10: Un’esposizione del Buddismo e della Cabala nella forma di un collage. La scena finale mostra funghi Acquatici (non in No. 11) che crescono sulla luna, mentre l’Eroe e l’Eroina vogano su un cervello.

Harry Smith da Film-makers’ Cooperative Catalogue 3, pp. 57-58