Considerato un vero alchimista della pellicola, Jürgen Reble gira i suoi primi film super8 quando è ancora al liceo. Successivamente, negli anni '80, fonda assieme a due amici il gruppo Schmelzdahin con il quale inizia ad esplorare varie tecniche di montaggio in 16mm e a fare delle ricerche sulla pellicola intesa in quanto materia, ricerche che prosegue da solo una volta che il gruppo si scioglie e che lo portano ad addentrarsi sempre di più nei segreti della chimica. Sono rimaste famose le sue performance dove in live manipolava lunghi anelli di pellicola immergendoli in prodotti chimici vari o trattandoli con altri procedimenti.
Zillertal è uno dei primi film che Jürgen Reble realizza dopo la scissione del gruppo Schmelzdahin. Per vari mesi Reble lasciò un vecchio film appeso ad un albero. Quando lo riprese lo trattò con varie sostanze chimiche, e poi lo rilavorò con la stampatrice ottica, lasciando trapelare solo a momenti le immagini d'origine. Ne risulta un film che in un qualche modo testimonia della mutabilità e inevitabilità della decadenza fisica della materia.