1968, USA, Vhs, colore, musica di Angus MacLise, 20 min.
Con Angus & Hetty MacLise, The Universal Mutant Repertoire Company, Ira Cohen, Tony Conrad, Beverly Grant.
Nel mezzo tra la gigante bottiglia di mercurio liquido trovata da Tony Conrad all'entrata di una porta sulla 42ma Strada e la Mylar Chamber, condividemmo un'esperienza di viaggio ideata in tre parti: The Opium Dream, Shaman and Heavenly Blue Mylar Pavilions - un viaggio alchemico nato fuori della comune consapevolezza, culminante nell'Akashic Bindu, goccia che turbina nel riflesso azzurro del cielo. Non minimalismo, ma un'avventura massimalista che richiedeva una colonna sonora speciale.
Ira Cohen
Per il suo primo film, Cohen assoldò molti amici e li filmò in abiti esotici mentre cantavano e giocavano, producendo immagini spettacolari di trasformazioni e metamorfosi, dove il corpo umano diviene pura immagine nel processo di apparizione e sparizione. Cohen parla di queste immagini al Mylar come di "proiezioni astrali" che manifestano un profondo grado di coscienza e riflettono l'essenza di una dimensione spirituale che oltrepassa la sfera mondana.
Piero Pala