2000, 16 mm, colore, sonoro, 11 min.
"Gli antichi Greci dividevano la notte in quattro parti; l'ultima parte prima della mattina era chiamata l'ultima vigilia. In queste ore, prima dell'alba, un'infinita successione di camere è abitata da silenziose figure che occupano uno spazio tremolante in una vecchia casa fatta di latta. La loro presenza è allo stesso modo misteriosa ed inevitabile. Un ragazzo gira la testa impaurito, gli occhi di una donna guardano con sospetto, una sonnambula tocca un armadietto che si dissolve al suo tocco e mani scrivono lettere dietro a finestre che scompaiono. Gli spazi vuoti si ricostituiscono continuamente e si riempiono di una luce soffusa e impossibile."
Janie Geiser
"The Fourth Watch (2000) è il miglior film di Janie Geiser, artista di marionette ed animazione di Los Angeles. Attori del cinema muto sono inseriti attraverso un video riproduttore all'interno di una casa di bambole; le loro immagini tremolanti sono fuse in modo così esperto con le tinte brillanti e compatte delle camere in miniatura, da creare un mondo fragile e perso, evocando allo stesso tempo il teatro ed i film."
Fred Camper
Chicago Reader, 14 settembre 2001