Peter Hutton ha parlato modestamente del suo lavoro come ‘una piccola deviazione’ dalla storia del cinema, ma forse lui sta seguendo un percorso che altri hanno trascurato, o non hanno ancora scoperto. Caratterizzato da inquadrature fisse di lunga durata, il suo sguardo concentrato costruisce un ponte tra il cinema delle origini, la pittura di paesaggio e la fotografia naturale, evocando i Lumière, Turner e Stieglitz. La cinepresa di Hutton spesso registra i sottili cambiamenti delle condizioni di luce e dell’atmosfera di luoghi rurali ed urbani, e di frequente si è orientato verso temi nautici. Questo nuovo film è essenzialmente sulla nascita, vita e morte delle grandi navi mercantili. Ha seguito la costruzione delle navi nella Corea del Sud, ed il passaggio di un’enorme nave portacontainer attraverso l’Atlantico del Nord, concludendo con le immagini della demolizione nel Bangladesh.

At Sea è un vero e proprio tour-de-force, in cui il peso e le dimensioni del proprio soggetto sono trasmesse con magistrale cinematografia attraverso una serie di composizioni mozzafiato.

Mark Webber