FOUR EYES

Assistere ad una performance di Karel Doing e Pierre Bastien significa addentrarsi in un universo curioso e ludico, dove la sovrapposizione di materie sonore e visuali può condurre ad effetti stranamente densi e ipnotici.
I loro spettacoli spesso si presentano come una campionatura di frammenti sonori e cinematografici riproposti in un montaggio fatto dal vivo. I suoni e le immagini, creati appositamente per uno spettacolo o presi in fondi di archivio, vi si intrecciano in un gioco di sequenze sonore-visive con ritmi e toni che possono variare dal sensuale al comico, dal grave al leggero, dal serio all'assurdo. Questo senso del gioco presente nelle loro performances si rispecchia anche nella continua ricerca sperimentale con nuovi strumenti e apparecchiature, spesso da loro inventati, o con altri dispositivi scenici.
Più che il tentativo di trovare ad ogni costo un nuovo linguaggio sperimentale, la particolarità delle performance di Karel Doing e Pierre Bastien è probabilmente quella di ricercare un modo di far co-esistere passato e presente, vecchie e nuove tecnologie, materie e linguaggi sonori e visuali stratificati nel tempo, ma anche di rivelarci che degli oggetti, in apparenza anonimi, possono trasformarsi in incredibili strumenti creativi.
Pierre Bastien, musicista e compositore francese, inizia nella metà degli anni '80 a costruire degli automi sonori/musicali con pezzi di Lego e materiali di recupero. Nel giro di pochi anni se ne contano circa una ottantina e costituiscono una vera e propria orchestra battezzata Mecanium. Ha all'attivo una serie incredibile di collaborazioni con artisti e musicisti internazionali ed i suoi dischi sono oramai pubblicati dall'etichetta Rephlex. La prima performance con Karel Doing risale al 1996.
Regista olandese, Karel Doing è stato co-fondatore di Studio Een, una struttura dedita al cinema sperimentale. I suoi progetti spaziano dallo sperimentale al documentario, dal multi-media all'Expanded Cinema e rivelano il suo costante interesse per il linguaggio filmico.
La performance che Pierre Bastien e Karel Doing proporranno all'Independent Film Show, e per la prima volta a Napoli, sarà costituita da frammenti di vari spettacoli realizzati negli ultimi anni. Immagini e sequenze filmate in 16mm o Super8, e riversate su supporto digitale, saranno mixate in live da Karel Doing e sonorizzate da Pierre Bastien con alcuni strumenti della sua orchestra meccanica.

Katia Rossini

Fondazione Morra
Venerdì, 17 Novembre, 2006 - 21:30