2018, 16mm, colore, sonoro, 14 min.
Nel 1974 Thomas Nagel pubblicava il suo famoso saggio “What is it like to be a bat?” (Com’è essere un pipistrello?) sostenendo che esiste uno stato mentale specifico in ogni organismo. Oltre alla sua critica per la teoria materialista della mente, l’articolo esplora anche le differenze tra la coscienza umana e la consapevolezza dei pipistrelli. Secondo Nagel la soggettività non può essere condivisa. Tuttavia, il cinema potrebbe essere uno strumento per fare esattamente questo, condividere l’esperienza vissuta di un’altra creatura. Questo film tenta di suscitare la visione di un ragno usando la fitochimica sperimentale, creando forme organiche, ritmi e colori direttamente su una pellicola 16mm scaduta.