2001, Francia, 16mm, colore, sonoro, 7 min.
Prima di qualsiasi altro trattamento, l’emulsione viene ricoperta da strati di prodotti chimici, che anneriscono la pellicola. Lo sfondo nero può anticipare il bianco della pittura di Malevic: uno spazio in cui tutto è possibile, lo spazio della potenzialità assoluta e della virtualità.
Questo perché il cinema, contrariamente alla pittura, dà luce alla propria immagine, attraverso la lampada del proiettore. Non si tratta di coprire una superficie vuota con delle forme e dei colori dal momento che già esistono sulla pellicola nera. Mentre ALL OVER è un film fatto senza strumentazione (come una cinepresa), inoltre si differenzia dai direct films visto che qui resta incontaminato da qualsiasi attrezzo (nemmeno dalla mano). Come nel dripping, i materiali ed i colori sono fissati spontaneamente sulla pellicola con dei gesti semi-controllati, che creano una pioggia di punti colorati. La traccia sonora funziona secondo lo stesso principio: il suono, in tutte le sue espressioni, è formato utilizzando un unico elemento formale.