Baby Dream II

Baby Dream II

2001, Nuova Zelanda/Regno Unito, 16mm, colore, no sonoro, 5 min.

L’immagine proiettata è costruita da una pellicola a colori deteriorata (vecchi loop dall’installazione Little Girl), il ritmo agitato dei movimenti della forma e del colore evidenzia le movenze dello spettatore ed il movimento rapido degli occhi. Per rafforzare il movimento, il film è stato montato in una serie di micro-loop, il materiale simile è stato assemblato per creare un senso di progressione e familiarità con l’immagine, i brevi passaggi di materiale figurativo sono stati mantenuti come una sorta di contrappunto visivo al flusso delle sezioni colorate astratte. Questa dualità del materiale sembra cambiare la velocità delle immagini così che percepiamo una vivace duplice dinamica prodotta all’interno dello stesso materiale. Questa opera è stata originariamente mostrata come installazione filmica, proiettata su uno schermo realizzato in gelatina.