2019 (premier) USA, HD video, 60 min.
Nervous Magic Lantern è un dispositivo di proiezione che ho inventato nel 2000. Con l’aiuto di mia moglie Flo (Florence), ci esibiamo da allora.
Ha messo da parte il Nervous System presentato per la prima volta pubblicamente nel 1975. Nervous System richiedeva due copie di un film proiettate leggermente fuori sincrono, che avanzavano molto lentamente ma in rapida alternanza. Inizialmente le proiezioni erano più simili alle presentazioni di diapositive attivate rispetto ai cinema, con le cose che apparivano sia in movimento che - in una certa misura - in profondità. Alla fine le immagini sullo schermo diventavano tridimensionalmente formose senza la necessità degli occhiali, incoraggiando l’utilizzo di un film porno vintage con delle forme del corpo tondeggianti per la realizzazione di XCXHXEXRXRXIXEXSX.
Nervous Magic Lantern mi è venuto in sogno, non utilizza la pellicola e non ha senso. È una meccanica semplice che avrebbe potuto esser inventata secoli prima del cinema. Fino ad oggi non capisco perché funziona, con le sue illusioni di profondità ancor più pronunciate se viste con un singolo occhio. A differenza di Nervous Magic Lantern, i suoi risultati sullo schermo si registrano bene e CHAOS è una selezione di quelle che in origine erano delle performance pubbliche.
Entrambi i sistemi nascono da un continuo interesse per la profondità illusoria. Ai miei vent’anni, studiavo pittura con Hans Hofmann, che rendeva i suoi studenti intensamente attenti alla profondità mentre li comandava ad affermare sempre la superficie piatta della pittura. Il cinema, tuttavia, rendeva l’illusione ottica irresistibile.
L’illusione riconosciuta fatta per la veglia, per la modestia riguardo ai nostri presupposti; la nostra lotta per la realtà procede contro il richiamo verso ogni sorta di illusione. L’illusione ottica gioca con questa urgenza, ci permette di considerare la nostra situazione imbarazzante e persino di esserne divertiti.
Ken Jacobs