2009, Italia, video, colore, sonoro, 6 min. 20 sec.
Ci sono gli spiriti è una libera interpretazione visiva di un sogno di Carl Gustav Jung. Il sogno parte da un archetipo piuttosto comune: la propria casa, il luogo in assoluto più familiare per ognuno di noi, come luogo inesplorato. Jung si trova così ad entrare in una serie di stanze ‘segrete’: la prima è un laboratorio di Ittiologia dove suo padre svolge degli esperimenti. La seconda è una camera da letto dove sua madre cerca di catturare gli spiriti. La terza è la Hall di un grande albergo, preludio di mille altre stanze, dove suona un’orchestra. La tecnica: disegni su acetato realizzati con acquerelli o tempere, o disegni fatti con dei filamenti di cotone, polvere e capelli, stampati in stop motion su carta fotografica b/n in camera oscura. Alcune parti sono fatte invece con disegni a tempera su cartoncino e fuliggine di candela.