2000, USA/FRA 16mm, colore & b/n, musica di Auguste Varkalis, 23 min.
Creato per l'esposizione Voilà al Museo d'Arte Moderna di Parigi, a partire da metraggi "trovati" - found footage, presi da centinaia di film non terminati depositati nel sottosuolo dell'Anthology, questo film è un tour-de-force di montaggio sul quale plana lo spirito di Vigo e di Buñuel. Realizzato prima di L'Origine du 21 siècle di Godard, il film di Ziz suscita delle comparazioni interessanti. Entrambi hanno lavorato con le immagini del XX secolo, ma se il film di Godard può essere descritto come un poster, il film di Ziz è un poema. Non ho bisogno di dirvi quale preferisco...
Jonas Mekas
Lo scorso secolo è radiografato nei suoi errori più irreparabili, nelle paure e nelle speranze che si riversavano per le strade di New York, Parigi; il terrore/orrore della guerra, l'allentarsi della difesa della natura, la discesa verso l'abisso del cinismo moderno e della misantropia rituale dei rapporti di forza fra gli individui. La mente del poeta, affranta e disillusa, vigila in ogni caso su questa insensatezza che ha attraversato il pianeta Terra. Julius Ziz mette in prosa, alla metrica di 24 fotogrammi per secondo, immagini che hanno la capacità di persistere nella nostra memoria poiché montate liricamente ed in simbiosi emotiva con la musica di Varkalis.
Piero Pala