2019, Belgio/Germania, video 2K, b/n, sonoro, 5 min.
Freeze frame, la tecnica più assurda dall’invenzione dell’immagine in movimento: attraverso un elaborato processo di duplicazione della stessa immagine ripetutamente, esso crea l’illusione dell’immobilità. In questo film d’animazione, delle figure identiche rompono e tagliano il ghiaccio a cubetti sotto i propri piedi. Li trascinano in uno spazio buio, cercando di preservare una bellezza che sanno che sparirà. Il movimento dei cubi scorrevoli rianima gli animali congelati catturati all’interno. Sotto il ghiaccio: un mondo invertito di spettrali figure di ghiaccio bianco nell’acqua nera, che ricorda la meraviglia dei primi film scientifici microscopici e sottomarini. Nel proprio tentativo di cogliere un momento fugace, le figure si catturano da sole.