1931, Germany, 16mm, tinted b/w, optical sound, 7 min.
Con l’artista Nina Hanson al pianoforte. Realizzato nel 75° anniversario della morte di Robert Schumann. Il film è una sorta di polemica filmica con il compositore di Nachtstücke (1839). Il motivo centrale è l’acqua. L’acqua - uno dei quattro elementi, simbolo di nuova vita e dell’infinito, nell’opera di Ruttmann brilla in un vortice scatenato, un torrente, un geyser fumante. Inoltre, il film-maker mostra anche il lato gentile dell’acqua - la superficie pacifica dell'acqua o le onde innocenti e giocose. Il film è considerato il precursore dei video musicali.