1999, India 16mm, colore, sonoro, 22 min.
Kalighat Fetish è riflessione su due idee - la trasgressione e la morbosità. Esse sono collegate dall'atto della trasformazione, che conduce alla morte. Sia la violenza del sacrificio che la performance della trasformazione sono per me atti trasgressivi eseguiti come un dovere morboso. Fanno parte dello stesso atto di reverenza e tormento. Per me, Kalighat Fetish è un risultato della mia propria interazione con la memoria della morte ed estinzione. La brutalità del sacrificio è per me una meditazione sulla morbosità della morte.
In modo personale, il film è una rappresentazione cinematografica della memoria. Il film è stato girato in due formazioni spaziali che sono parte integrante della mia fuga di memoria - la casa in cui sono cresciuto ed il famoso tempio di Kali nel vicino quartiere di Kolkata - il Kalighat.
Ashish Avikunthak