2008, Canada, 16mm, colore, sonoro, 9 min. 30 sec.
Emergono diverse trame di dolore e di accettazione e l'inquadratura della cinepresa diventa una visuale verso l'interno. Lo spazio è abitato dalla memoria; la memoria diventa un gesto che cerca il passato. Lacuna è una meditazione poetica che naviga in un paesaggio di assenza, memoria e trasformazione, attraverso immagine e suono.
Il processo di ripresa e di montaggio di questo film è stato intuitivo, molto connesso al processo di elaborazione attraverso una perdita. Nell'estate del 2007 mia madre morì improvvisamente e inaspettatamente di cancro. La mia connessione con lei è forte; è quella tra madre e figlia e tra luogo e casa. Questo film è un poema di immagine/suono, nonché un documento dell'esperienza e del dolore per la perdita di mia madre.