2014, Repubblica Ceca, DVCAM e Super 8mm, b/n, sonoro, 5 min.
Una riflessione fotologica sul teatro e sulla storia della salute e dell'igiene. Il materiale girato durante le prove di Althea Thauberger sull‘opera teatrale Marat/Sade di Peter Weiss (Praga, 2012) è ora utilizzato come pretesto per esaminare il meccanismo del teatro e il suo potere di purificazione. Lo spettacolo era ambientato in un antico lavatoio, che fa parte del grande complesso dell‘ospedale psichiatrico Bohnice di Praga. Non ci sono solo attori che recitano, ma anche alcuni pazienti.
Mi avvalgo dell‘aspetto metaforico delle immagini e dell'alternanza della luce e dell'oscurità. Il dualismo di luce e oscurità si riferisce alla tradizionale concezione degli opposti come buono/cattivo, sano/malato, pulito/sporco. Oppongo questo immaginario alla denuncia di Artaud sugli umani e la condizione umana. L‘audio proviene dal brano radiofonico Pour en finir avec le jugement de Dieu, ed è stato manipolato in frammenti e rimontato.