1963-67, USA, 16mm, b/n, sonoro, 13 min.
La società prospera sulla violenza, sulla distruzione e sulla morte, non importa come caparbiamente proviamo a nasconderlo con uffici perfettamente puliti, il culto della scienza moderna o la creazione dei martiri istantanei. Dall'arena della corrida all'arena nucleare reclamiamo lo spettacolo di distruzione. Il collegamento cruciale in Report è che JFK con la sua grandiosa PT 109 era tanto parte del gioco di distruzione quanto chiunque altro. Perdere è una parte cospicua del gioco.
David Mosen, Film Quarterly
Conner è il più brillante realizzatore di film dell'avanguardia. In Report ha utilizzato i nastri del metraggio e le registrazioni radio dell'assassinio del Presidente Kennedy per produrre un film di tredici minuti che blocca intollerabilmente, tuttavia piacevolmente, la tragica assurdità di quel giorno.
Jack Kroll, Newsweek