Riportando la registrazione e la lettura ottica delle risposte contenute nella serie di fogli di test standardizzati, la grafica tecno-pop di Scan-Tron si fa mentalmente carica di possibili domande e modelli decisionali. Durante i mesi di Novembre, Dicembre e Gennaio 2003, Jennifer Schmidt ha risposto ad una sequenza di test su moduli prestampati, con una matita HB#2 secondo una serie di regole stabilite e obiettivi sconosciuti.
Scan-Tron, in quanto performance artistica che risulta da una procedura, cerca di porre l'attenzione sul rapporto tra design grafico all'interno di un gergo culturale e le istruzioni per una risposta umana. In modo particolare, si riferisce al formato dei moduli standard prestampati americani e alle sue regole e metodi per registrare informazioni. Esiste un stacco tra il prodotto del test stampato delle risposte, l'atto individuale del leggere e riflettere sul foglio di test con le domande, l'atto individuale di registrare le risposte del test secondo un sistema stabilito di punti, e il finale scan o controllo di tali risposte da parte di una macchina programmata.
Sono molto interessata a quel che si può definire come "il passaggio intermedio" - l'identificazione, riconciliazione e astrazione della cosa in sé stessa (significato). Quel che è effimero viene perso nella traduzione.
Il sonoro per Scan-Tron è stato registrato all'interno del posto di lavoro di Jennifer Schmidt mentre riempiva i fogli del test di risposta usando una matita HB#2.
La video animazione è una pseudo lettura/processo di questi suoni e dei test di risposta usando mezzi tecnologici.

Jennifer Schmidt

I fogli di test Scan-Tron sono disegnati e stampati offset da Jennifer Schimdt. Sonoro coprodotto da L. Contra.