2018, Regno Unito, 16mm, b/n, sonoro, 4 min.
Le perforazioni fatte direttamente sulla pellicola negativa 16mm provano ciò che Sitney descrive in relazione al film 70 di Breer come “ripresa a cinque fotogrammi’ (Sitney, 2002: 283), laddove i metodi usati per controllare il movimento delle forme sullo schermo hanno l’effetto di moto ritardato.
Small Things… si confronta con i problemi puramente plastici che persistono nel film realizzato a mano, dei segni di registrazione nello stesso punto su una serie di fotogrammi. Allo stesso tempo non scoraggia l’interpretazione di queste forme come una raccolta, non tanto di particelle, ma piuttosto di uno sciame o di uno stormo.