1984, Germania, 16mm, colore, sonoro, 5 min.
Il materiale filmico è sottoposto a dei processi biochimici, come seppellirlo in giardino, riporlo in uno stagno, o surriscaldarlo. I risultati di questi processi naturali di decadimento o di invecchiamento sono copiati di nuovo sulla pellicola filmica e poi conservati nello stato della loro dissoluzione. In Stadt in Flammen le scene si sciolgono a causa del surriscaldamento, producendo un'infernale immagine impressione della scomparsa. Le immagini non mostrano più una scena figurativamente rappresentata, ma piuttosto la sua dissoluzione come un processo temporale.Déjeuner du matin 1974, France, 16mm, colour, sound, 12 min.
SCHMELZDAHIN Collective: Jochen Lempert, Jürgen Reble e Jochen Müller.