2017, Germania, 16mm, b/n, sonoro, 12 min.
Le nuvole affascinano. In modi sempre diversi, trovano forme nuove ed effimere - momenti ed eventi unici. Il film-poem Transformation riguarda il 100% di possibilità delle precipitazioni, dei giochi celesti ed i propri riflessi sull’acqua e inoltre sulla trasformazione e immaginazione.
Telemach Wiesinger: “Alla fine, Alexander Grebschenko ha disegnato la traccia sonora di Kaleidoscope con la propria composizione di brani musicali preselezionati, prima di tutto al servizio delle immagini. Per continuare la nostra collaborazione, abbiamo deciso un ritorno - mi hai graffiato la schiena ed io graffierò la tua; l’immagine ora deve seguire la sua composizione. In realtà, il suo brano musicale per il film, originariamente composto per il classico film d’avanguardia Regen (1929), ne costituisce la base. L’eccitante domanda: come interagisce la musica con delle nuove immagini, con altre lunghezze di sequenze ed una mente diversa? Come funzionerebbe un’interazione contemporanea di suono e immagine?”
Alexander Grebtschenko: “La collaborazione per Transformation e l’approccio per Transformation/Version 1 è stata estremamente stimolante perché la mia composizione si riferisce concretamente (e anche in modo molto specifico) al Regen di Joris Ivens, scritto per flauto, clarinetto, violino, viola e violoncello in occasione dell’apertura dello Studio für Filmmusik della Musikhochschule Freiburg (2012). Le difficoltà sono sorte perché non è semplicemente composta come un ‘umore’ o un brano autonomo. La natura di questo compito non convenzionale è allo stesso tempo una parte essenziale del concetto. L’idea è di iniziare una sorta di processo a zig-zag: la nuova immagine viene interpretata musicalmente, reagisce di nuovo alla nuova traccia sonora - e così via! È anche affascinante giocare con l’idea di eseguire simultaneamente Regen di Ivens e Transformation di Wiesinger... “