Un elaborato film sul processo di sviluppo filmico. Prendendo una macchina per lo sviluppo filmico industriale come proprio soggetto, il film trasforma l’immagine e il suono delle macchine in un poema riflessivo. Librando sopra la propria superficie ossidata viene effettuato un tentativo di atterrare sulla propria viscida emissione incessante di strisce filmiche insignificanti, piena di tesori nascosti e conflitti d’avanguardia. Un nastro E-ternal in poliestere fornisce al ritmo astratto e al profondo blaterare di placare gli intestini voraci del meccanismo sferragliante. Il corpo e l’anima restano in lampi sovraesposti di trascendenza: è nata una stella e si estingue oltre la propria rovina capitalista.