2003, USA, 16mm, colore & b/n, no sonoro, 21 min.
L’origine di ( ) è stata la mia fascinazione per gli inserti. Gli inserti sono un tipo cruciale di ripresa nella sintassi dei films narrativi. …Volevo liberare gli inserti dalle loro storie, dargli tutta l’autonomia possibile. Ho pensato che la discontinuità, tagliare da un film ad un altro, era il miglior modo per far ciò. È la narrazione che genera l’esigenza di un inserto, gli assegna il suo posto e lo mantiene là. Diminuendo il significato narrativo, maggior libertà ha ogni inserto. Ma naturalmente ogni successione di riprese, non importa quanto disparata, mette in gioco i principi del montaggio. Ciò non può esser d’aiuto. Dove c’è la giustapposizione ammettiamo l’intenzione specifica e così cerchiamo il significato. Anche se non c’è una specifica intenzione, e qui non ce ne sono, cerchiamo ancora il senso, qualche metodo per comprendere gli accostamenti.
Morgan Fisher