2006, Francia, 16mm, colore, sonoro, 4 min. 25 sec.
In questa parte ed in quella seguente mi occupo del rapporto dei Cabili con il sogno di un altro luogo. Per raggiungere lo scopo ho girato molto in Cabilia ed anche in altri paesi. Con la sovrapposizione, l’avvicinamento tra positivo e negativo, un lavoro di registrazione della pellicola, una ricerca sul colore e dei montaggi molto stretti ai quali frappongo alcuni articoli sul calderone di Cabilia, così come altri effetti; provo a dare una forma a queste visioni di un altro luogo, che stanno passando, variabili, spesso false. Mentre stampavo il film, ho lavorato molto sul diaframma, andando volontariamente dalla sovraesposizione alla sottoesposizione, per rendere la cecità (che è la febbre) e l’ignoranza di alcune popolazioni su questo luogo altro che essi immaginano come un El Dorado.
Frédérique Devaux