Anche se il maggior numero delle nostre visioni notturne forse non sono che riflessioni indistinte e fantastiche delle nostre esperienze da svegli, c’è ancora un residuo il cui carattere sorprendente ed etereo non consente un’interpretazione ordinaria, e il cui effetto vagamente emozionante ed inquietante suggerisce delle possibili e minuscole occhiate nella sfera dell’esistenza mentale, non meno importante della vita fisica, seppur separate da quella vita da una barriera praticamente insormontabile.

H.P. Lovecraft, Beyond the Wall of Sleep

Da un punto di vista plastico, Overall continua il progetto iniziato come All Over. Il processo creativo è cambiato, poiché ora il materiale primario è la pittura ad olio: l’immagine non è più il risultato di un maneggiamento chimico come era per All Over. Il film originale è stato dipinto con la tecnica della sgocciolatura di Jackson Pollock sulla striscia filmica trasparente e poi tutti i colori sono stati invertiti in laboratorio con uno stampatore a contatto. La traccia sonora è stata realizzata usando un programma di segnali ambientali denominato Pure Data, che calcola in tempo reale la densità di colore (rosso, verde, blu) di ogni immagine. Il risultato di questo calcolo controlla il volume sonoro di tre suoni distinti, ognuno associato ad un colore primario.

Emmanuel Lefrant