1958-1963, USA, 16 mm, colore, sonoro, 15 min.
Come complemento di Blonde Cobra, Jacobs terminò Little Stabs at Happiness come se fosse stato un prodotto derivato dal suo lungometraggio, o anche una "vera abbuffata d'aria pura". Tranne per l'aggiunta dei titoli che annunciano le quattro parti del film, l'uso di dischi a 78 giri e di un breve monologo sulla banda sonora, il film è così com'è uscito dalla cinepresa, senza montaggio.
P. Adams Sitney
La pellicola di questo film è stata montata tale e quale a com'è stata filmata, compresi i suoi momenti imbarazzanti. Le bobine di 30 metri furono sincronizzate con della musica tratta da vecchi 78 giri. Ero interessato all'immediatezza, ad un senso di benessere, e ad un'arte dove la sofferenza era riconosciuta senza essere banalizzata dalla drammaturgia. La fantasia fu la nostra conquista, quanto l'evasione dalla norma.
Ken Jacobs