2000 UK, Mini DV, colore, sonoro di Ray Chaston, 16 min.
Another Place si sviluppa intorno all'idea del rurale inteso come distanza, l'opposto della prossimità anonima conosciuta nella dimensione urbana. Comunque, per catturare un'esauriente immagine di questo livello di ravvicinamento Dalziel & Scullion si confrontano con l'ambiente e gli abitanti, come gli "antropologi" di epoca Vittoriana, che viaggiavano nelle giungle più fitte per scoprire nuove terre e fare poi ritorno con fotografie ed altri dati. Lo scrittore Gavin Morrison fa un parallelo tra Another Place ed il lavoro fotografico di Edward S. Curtis (1868-1952), che svolse un lavoro di documentazione su oltre 80 tribù indiane del Nord America. Fissiamo i soggetti immobili che a loro volta ci fissano in uno stato dis-appassionato dietro le lenti della cinepresa, contemporaneamente il video rallenta e crea un senso di tempo senza confini e di quiete. Another Place evoca con magia la solitudine di una comunità di pescatori scozzesi. Un'opera magistralmente articolata di etnografia ambientale.
Courtesy of Aberdeen Art Gallery