2002, UK, 2 proiettori 16mm, colore, sonoro di David Cunningham, 20 min.
Where a Straight Line meets a Curve è una scultura durevole, di attività reale ed immaginaria girate interamente in una stanza. È un film che ha per tema l'effettiva riduzione di spazio dello film stesso. Il materiale visivo è costruito in modo tale che luce e colore formino relazioni tra e attraverso lo schermo continuamente, ridefinendo la percezione dello spazio degli spettatori, presentato attraverso le immagini. Il tempo è misurato in maniera analoga al via vai quotidiano, esponendo il passare del tempo ad un (continuo) presente. Il lavoro pone interrogativi alle normali strategie dello spettatore, mediando tra l'immagine mentale, la dimensione dello spazio fisico e lo spazio illusionista del cinema.
estratto da Artists statement,
Mirza/Butler 2003