Cirkels

Cirkels

1972, Olanda, 16mm su video, colore, no sonoro, 3 min.
1973, Olanda, video, colore, no sonoro, 5 min

Jan van Munster si definisce uno ‘scultore energico’. In Olanda è per lo più conosciuto per i suoi oggetti in spazi pubblici, delle forme luminose quasi del tutto minimali realizzate con tubi al neon, o per le enigmatiche forme di granito nero. Jan van Munster considera l’energia come una forza universale e primitiva, su cui si fondano tutti i fenomeni. Per van Munster l’energia è sia il tema che il materiale. La sua presenza è implicita nei materiali che sono stati formati attraverso l’energia, come il granito e il vetro, ma l’energia può inoltre manifestarsi in modo esplicito e letterale nel calore, nel freddo e nella luce generati artificialmente o in altre forme di energia carica. Egli considera il cerchio come una forma privilegiata perché spesso l’energia si manifesta sotto la forma di un cerchio, e van Munster ha realizzato diverse sculture fatte da segmenti di neon curvi che si riferiscono al formato del proprio corpo, per enfatizzare il rapporto con sé stesso, l’artista. All’inizio degli anni ‘70, come metodo di ricerca su questi temi, Jan van Munster ha realizzato circa dieci films e video. Nei suoi due lavori intitolati Circles vediamo lo stesso artista, che sta in piedi frontalmente al centro dell’immagine ed osserva la cinepresa mentre tiene tra le mani una lampadina con un lungo cavo. Con movimenti regolari, oscilla la lampadina in circolo. All’inizio con piccoli cerchi, ma più libera il cavo e più i cerchi diventano grandi. I fenomeni visivi causati da questo movimento dipendono dal medium utilizzato per la registrazione, così van Munster ha realizzato una versione in pellicola ed una versione video di questa opera.