2002 USA, 16mm, colore, sonoro, 16 min.
Orientamento della proiezione filmica per n. 4 proiettori modificati con trasformatori variabili, n. 4 loop di pellicola stampati da un originale spruzzato d'inchiostro e n. 2 gel.
La prima versione di questo lavoro è scaturita dall'immaginare la sovrapposizione di dissolvenze ripetute e congiunte in un punto di transizione. Per dare senso al fenomeno di questo lavoro mi piace utilizzare l'analogia della guida. La strada, appunto, crea sé stessa istantaneamente nell'attenzione che ciascuno vi presta, per come si presenta davanti alla macchina. Svanendo in un punto all'orizzonte non vi è ragione perché continui all'infinito, e se si dà per scontato che lo faccia, molto spesso svanisce nella realtà. Dobbiamo comprendere cosa sta accadendo, ed una ragione suggerita segue. In quella modalità non vi è nulla di irragionevole nella procedura. È piuttosto una considerazione per le possibilità di tale attenzione che spinge qualcuno ad affermare che "la mente è armoniosa". La mente, così concentrata, permette l'esperienza di "ordine", molto più variegato ed intenso rispetto agli abituali e programmati limiti che possano riconoscere.