Le squame del serpente rifrangono una trance e un’invocazione. Nell’epicentro, le piramidi si uniscono alla battaglia di Izcóatl, il “Serpente di ossidiana” propaga un’esortazione: tutte le danze contro la guerra.
Colectivo Los Ingrávidos nasce dalla necessità di smantellare la grammatica audio-visiva che il corporativismo estetico-televisivo-cinematografico ha usato e utilizza per garantire efficacemente la diffusione di un’ideologia audio-visiva attraverso la quale viene mantenuto un controllo sociale e percettivo continuo sulla maggioranza della popolazione. All’interno del lavoro degli Ingrávidos, è importante notare il modo in cui la riflessione continua sull’eterogeneità dell’immagine e del suono motiva la relazione delle determinazioni politiche sui costrutti estetici e audio-visivi. Degli esperimenti da diversi dispositivi documentali e cinematografici, nonché degli interventi o appropriazioni di found footage consentono al Colectivo Los Ingrávidos di delimitare il territorio in cui un’immagine, essendo visiva o sonora, diventa una condizione della possibilità per un’arte politica. Infine, la coerenza del Colectivo Los Ingrávidos si basa sull’ispirazione delle avanguardie storiche e sulla difesa di un film indipendente e sperimentale legato ad un impegno di forma e contenuto contro le realtà alienanti.