2008, Belgio, video performance, b/n, sonoro, 16 min.
Uno schermo diviso in quattro parti, come i monitor di una telecamera di sicurezza, in cui le immagini prese dal sito web YouTube e trattate con scosse elettriche si confrontano con immagini riprese dall’artista in spazi pubblici e catturate dal mondo del gioco virtuale SecondLife. Per filmare delle persone in spazi pubblici (una delle aree commerciali più popolare di Bruxelles), Pascale Barret usa una telecamera nascosta puntata su sé stessa. Il suo Avatar Sleepwind Dix è, al contrario, tutta sola nel mondo SecondLife. Il quarto schermo mostra i dati dal libro di riferimento psichiatrico DSM. Pubblicato come un elenco dalla American Psychiatry Association, il DSM si è progressivamente imposto nella comunità psichiatrica come linea guida per i professionisti nell’identificazione e diagnosi delle sindromi psichiche. Il video è impostato sulla fervente Partitas per clavicembalo di Bach.