1998, Stati Uniti, 16mm, colore & b/n, sonoro, 10 min. 30 sec.
Originariamente girato nel giugno 1997 al ritiro filmico di Philip Hoffman nel rurale Ontario, il film è stato realizzato in memoria di Marian McMahon, una film-maker sperimentale Canadese, morta di cancro nell’autunno del 1996. We are going Home è stato elaborato a mano, solarizzato, trattato chimicamente, e stampato otticamente per invocare un umore surreale delle peregrinazioni di diversi personaggi attraverso un’ambientazione pastorale. Il colore ritmico e i cambiamenti tonali nell’emulsione filmica danno vita al paesaggio fisico, che viene a rappresentare un terreno interno del subconscio. I tre personaggi principali agiscono in universi paralleli, tentando ma mai in grado di intersecarsi. I personaggi sono sempre equamente consapevoli nello stesso momento. Quando uno trova l’altro, lei è sepolta nella sabbia o addormentata sotto un albero. La consapevolezza è sempre singolare.