1945, USA, 16mm, b/n, no sonoro, 3 min.
Il film cerca di liberare il ballerino dallo spazio statico del teatro, trasportandolo verso uno spazio che è mobile e volatile quanto lui. Èun duetto tra Talley Beatty, il ballerino, e lo spazio in cui si trova, creato dalla collaborazione tra la cinepresa ed il montaggio.