Il metodo convenzionale che uso generalmente nel fare films si è rivelato molto adatto al modo in cui un computer lavora e può esser programmato. Ciò mi ha portato a scrivere dei programmi di generazione dell’immagine nel linguaggio di programmazione, di cui Nacht-Licht è il primo risultato come film. Il modo in cui faccio films può esser confrontato alla costruzione di una ‘macchina’ che produce immagini. Questa macchina consiste in un principio di lavoro: il sistema che scelgo per generare le immagini. In questo modo la serie di immagini è generata, determinata, 1. dalla macchina e 2. dai dati che immetto in essa.

Bart Vegter

Nacht-licht è un computer-film in tre parti. Le immagini consistono da 8 fino a 14 elementi indipendenti. Ogni parte ha il proprio punto di partenza convenzionale. Su questa base convenzionale, le variazioni sono eseguite dai cambiamenti graduali nella posizione, nella direzione, nel movimento, nella velocità e nel colore degli elementi.