Hwa-Shan District, Taipei

Hwa-Shan District, Taipei
Hwa-Shan District, Taipei

2001, 16 mm, colore, sonoro, 13 min.

Nella cultura cinematografica, l'impiego di un numero di strumentazioni tecniche all'interno di una "struttura non di serie" - o che non sia immediatamente riconoscibile come tale e dunque (ergo?) comprensibile come contenuto piuttosto che modalità di espressione - è stato a lungo considerato con estremo sospetto: come se il film maker si votasse alla gola o fallisse nel tentativo di pensare lungo e abbastanza alle proprie reali intenzioni, o che semplicemente si dilettasse realizzando un video musicale, ecc. Tutto ciò è ridicolo, così come lo sono i molti metodi di espressione che vengono scambiati per leggi.
Dal momento che persone diverse vedono il mondo sotto luci molto diverse tra loro, fare distinzioni ha molto senso ed aggiunge significato, poiché rende tutto questo tangibile. Oltretutto ciò esprime anche una forma di trasparenza.
Hwa-Shan District, Taipei di Bernhard Schreiner è un lavoro finemente articolato: per creare un determinato luogo - quello di Schreiner a Taipei - è stato utilizzato un autentico arsenale di congegni - cambi di messa a fuoco, sfumature, e naturalmente tecniche di montaggio - in modo tale che il posto si adeguasse al film. Hwa-Shan è - qui e adesso - una discarica industriale. I cespugli stanno lentamente strangolando una fabbrica di birra dimessa da molto tempo, come un tunnel della metropolitana alla fine del quale si possono vedere le parti ancora in funzione. La vita di tutti i giorni scorre intorno a tutto questo, focalizzata in una tavola calda. Le tecniche visive sono spesso più strettamente collegate alla struttura della colonna sonora che a ciò che accade sullo schermo, è in questo modo che è creata la tensione e che si scopre il significato poi compresso ulteriormente in un'esperienza di emozione e vita. La natura materiale delle cose, di ognuna di esse è considerata con un rispetto che si rivela meraviglioso ed appropriato.
Hwa-Shan District, Taipei è stato realizzato durante un soggiorno di diverse settimane a Taiwan di Schreiner dove ha partecipato al "1999 Urban Flashes Anglo-Asian workshop, Taipei" come membro del gruppo "10 Uhr".

Olaf Möller