2003, USA, 16mm, colore, sonoro di Carlo Altomare, 4 min.
Un rayogramma astratto in movimento sotto forma di una donna, o di un’aria. L’essere-nel-tempo vissuto come alto dramma, che si dissolve nell’infinito. Una manifestazione dialettica dei fenomeni in continua trasformazione, come qualsiasi altro film.
Io amo quello che mi acceca e poi accentua il buio dentro me.
Rene Char