Kamilya Jubran Nina Boukhari Mario Gabola

KAMILYA JUBRAN
NINA BOUKHARI
MARIO GABOLA

venerdì 28 giugno 2024
Casa Morra. Archivi d’Arte Contemporanea
Salita San Raffaele 20/c, 80136 Napoli

ore 19:00 presentazione di GENNARO ASCIONE
Omologia strutturale tra il processo di frammentazione dell’unità della Palestina e le categorie etiche ed estetiche di spaziotempo discreto

Reload Claudio Catanese

Reload Claudio Catanese

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Claudio Catanese

Museo Hermann Nitsch
vico lungo pontecorvo 29/d Napoli

Inaugurazione mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 18:00

Special guests Sacha Ricci, Daniele Sepe, Rino Saggio, Mario Formisano, Mario Catanese, Moxedano

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Oggi in Italia, gli eventi dedicati interamente al cinema sperimentale sono rari. Nel corso degli ultimi anni alcuni festival hanno integrato le sezioni in cui sono programmati films e video sperimentali così come le arti basate sul tempo, ma l'opportunità di avere un intero festival dedicato all'esplorazione delle pratiche passate ed attuali nel cinema sperimentale è abbastanza unica.

“…Un’opera d’arte veramente creativa dà vita ad una nuova realtà e costituisce essa stessa un’esperienza, in contrasto con il tentativo meramente descrittivo che riproduce un’oggettività esistente o un avvenimento. Questa distinzione è particolarmente importante per il cinema, visto che la somiglianza fisica tra l’obiettivo e l’occhio ha portato all’uso della cinepresa in gran parte come strumento di registrazione. Ma in un essere umano è l’intelligenza creativa dietro l’occhio che conferisce il significato a ciò che l’occhio registra.

Durante l’ultima decade siamo stati testimoni di un’incredibile ripresa di interesse per il cinema sperimentale. È emersa una nuova generazione di artisti; ora i musei, le cineteche ed i festivals hanno programmi e retrospettive di films sperimentali passati e contemporanei, inoltre le installazioni video e filmiche fanno parte dell’esperienza delle gallerie d’arte.

L’incredibile attenzione per le immagini in movimento, sviluppatasi in questo decennio, ha scatenato un’ampissima produzione artistica ed una corsa alla creazione di Archivi e Database che spesso assumono connotati ambigui, non permettendo una chiara comprensione dell’opera, né del contesto storico-artistico.

Posso credere a tutto, purché sia sufficientemente incredibile.
Oscar Wilde

1. Percezioni s-visive

L'Independent Film Show è dedicato all'esposizione del film sperimentale. In un senso, non è una sorpresa che questo festival della pellicola sia organizzato da una galleria d'arte, poiché il cinema sperimentale ha certamente tanto da fare, o molto più a che fare, con le arti plastiche che con il cinema, concepito nel suo senso più classico e comunemente accettato. È il film considerato come forma d'arte, e i film considerati come opere d'arte. Durante tutta la sua storia, il cinema sperimentale ha avuto molte dimore differenti.

La terza edizione della rassegna napoletana independent film show è uno degli eventi più interessanti nell'ambito del cinema indipendente. Per il pubblico, per i filmmaker, per i curatori e gli organizzatori. Non mi riferisco, con questa affermazione ad un aspetto competitivo rispetto ad altre rassegne, (nel senso che vi sono rassegne altrettanto belle). Semplicemente, intendo sottolineare l'unicità e la bellezza di questo evento annuale.

Che cos'è il cinema sperimentale?

Un film sperimentale considera il cinema a partire, non dai suoi usi, ma dalle sue potenzialità; e riesce sia a rievocarli, dispiegarli, rinnovarli sia a contraddirli, sbarrarli o renderli senza limiti[1].