Omaggio a Phill Niblock (1933-2024)

Omaggio a Phill Niblock (1933-2024)

UN OMAGGIO A PHILL NIBLOCK (1933-2024)

ANNA CLEMENTI e KATHERINE LIBEROVSKAYA Zound Delta performance
DAVIDE AIDEN CAPOBIANCO PN90 (Phill Niblock in 90 notes and facts) performance
ASPEC(T) aka MARIO GABOLA e SEC_ WORK performance

PHILL NIBLOCK The Movement of People Working China 88 e Vlada BC videoproiezione

Kamilya Jubran Nina Boukhari Mario Gabola

KAMILYA JUBRAN
NINA BOUKHARI
MARIO GABOLA

venerdì 28 giugno 2024
Casa Morra. Archivi d’Arte Contemporanea
Salita San Raffaele 20/c, 80136 Napoli

ore 19:00 presentazione di GENNARO ASCIONE
Omologia strutturale tra il processo di frammentazione dell’unità della Palestina e le categorie etiche ed estetiche di spaziotempo discreto

Reload Claudio Catanese

Reload Claudio Catanese

Reload
Claudio Catanese

Museo Hermann Nitsch
vico lungo pontecorvo 29/d Napoli

Inaugurazione mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 18:00

Special guests Sacha Ricci, Daniele Sepe, Rino Saggio, Mario Formisano, Mario Catanese, Moxedano

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La terza edizione della rassegna napoletana independent film show è uno degli eventi più interessanti nell'ambito del cinema indipendente. Per il pubblico, per i filmmaker, per i curatori e gli organizzatori. Non mi riferisco, con questa affermazione ad un aspetto competitivo rispetto ad altre rassegne, (nel senso che vi sono rassegne altrettanto belle). Semplicemente, intendo sottolineare l'unicità e la bellezza di questo evento annuale.

Oggi in Italia, gli eventi dedicati interamente al cinema sperimentale sono rari. Nel corso degli ultimi anni alcuni festival hanno integrato le sezioni in cui sono programmati films e video sperimentali così come le arti basate sul tempo, ma l'opportunità di avere un intero festival dedicato all'esplorazione delle pratiche passate ed attuali nel cinema sperimentale è abbastanza unica.

Un film sperimentale considera il cinema a partire, non dai suoi usi, ma dalle sue potenzialità; e riesce sia a rievocarli, dispiegarli, rinnovarli sia a contraddirli, sbarrarli o renderli senza limiti[1].

1. Percezioni s-visive

L’incredibile attenzione per le immagini in movimento, sviluppatasi in questo decennio, ha scatenato un’ampissima produzione artistica ed una corsa alla creazione di Archivi e Database che spesso assumono connotati ambigui, non permettendo una chiara comprensione dell’opera, né del contesto storico-artistico.

Durante l’ultima decade siamo stati testimoni di un’incredibile ripresa di interesse per il cinema sperimentale. È emersa una nuova generazione di artisti; ora i musei, le cineteche ed i festivals hanno programmi e retrospettive di films sperimentali passati e contemporanei, inoltre le installazioni video e filmiche fanno parte dell’esperienza delle gallerie d’arte.

“…Un’opera d’arte veramente creativa dà vita ad una nuova realtà e costituisce essa stessa un’esperienza, in contrasto con il tentativo meramente descrittivo che riproduce un’oggettività esistente o un avvenimento. Questa distinzione è particolarmente importante per il cinema, visto che la somiglianza fisica tra l’obiettivo e l’occhio ha portato all’uso della cinepresa in gran parte come strumento di registrazione. Ma in un essere umano è l’intelligenza creativa dietro l’occhio che conferisce il significato a ciò che l’occhio registra.

Posso credere a tutto, purché sia sufficientemente incredibile.
Oscar Wilde

L'Independent Film Show è dedicato all'esposizione del film sperimentale. In un senso, non è una sorpresa che questo festival della pellicola sia organizzato da una galleria d'arte, poiché il cinema sperimentale ha certamente tanto da fare, o molto più a che fare, con le arti plastiche che con il cinema, concepito nel suo senso più classico e comunemente accettato. È il film considerato come forma d'arte, e i film considerati come opere d'arte. Durante tutta la sua storia, il cinema sperimentale ha avuto molte dimore differenti.

Che cos'è il cinema sperimentale?